Determinazione del Ferro negli esami di laboratorio

il ferro contenuto nell'emoglobina nello studio delle malattie che alterano valori ematici del ferro
Molecola emoglobina che evidenzia la presenza di ferro e del gruppo eme all'interno del globulo rosso.

Il ferro si ritrova principalmente nell'emoglobina degli eritrociti (65%) e accumulato in forma di ferritina o emosiderina(30%) in fegato,midollo osseo e milza. Esso agisce trasportando l'ossigeno ai tessuti e partecipa indirettamente nel riportare l'anidride carbonica ai polmoni. La misurazione dei livelli di ferro è di aiuto nella diagnosi dell'anemia. Se emoglobina ed ematocrito sono bassi il test per il ferro può essere utile per determinare la causa dell'anemia. Può essere anche analizzato per verificare la risposta di un soggetto alla supplementazione di ferro come trattamento per l'anemia Un altro utilizzo di questo test è quello di aiutare nella diagnosi di emocromatosi , un disordine ereditario del metabolismo del ferro in cui la persona assorbe più ferro di quanto l'organismo abbia bisogno. I livelli di ferro sono tipicamente analizzati in concomitanza con altri test ,compresi ferritina e transferrina. I livelli di ferro possono variare nel corso della giornata ; perciò ,i laboratori solitamente specificano il momento in cui dovrebbe essere prelevato il campione di sangue.
La ferritina,  e la percentuale di saturazione della transferrina vengono solitamente misurati in concomitanza con la misurazione del ferro nel siero.

 INDICAZIONI ALL'UTILIZZO: Secondo le linee guida pubblicate dall'Ente Preventive Service Task Force ,ente indipendente statunitense, lo screening sui bambini e donne incinte nello studio della anemia e possibile correzione con assunzione di ferro risulta utile anche se non si hanno studi completi a riguardo. La somministrazione di ferro a donne gravide e bambini e la relativa efficacia terapeutica non è supportata da dati scientifici certi e pertanto viene consigliato la sola introduzione di cibi ad alto contenuto di ferro .

Quali sono i fattori possibili che alterano i valori del ferro nel sangue?:
  • Se nelle 48 ore precedenti l'esame si è assunto vitamina B12 si possono ottenere livelli falsamente aumentati di ferro .
  • Se il campione di sangue si è emolizzato durante l'esecuzione del prelievo(emolizzato vuol dire che usando un ago molto piccolo il globulo rosso viene distrutto al passaggio liberando il ferro contenuto nell'emoglobina) e determinando un aumento dei valori di ferro nel sangue.
  • Fisiologicamente i valori sono aumentati la mattina e più bassi la sera.
  • Si possono ottenere livelli falsamente ridotti a causa di campione lipemico o in presenza di stati infiammatori.
  • Alcuni farmaci possono innalzare i livelli di ferro come il cefotaxime,il cloramfenicolo ,estrogeni , metilmazolo, metotressato, solfato ferroso.
  • Alcuni farmaci possono abbassare i livelli di ferro come l'allopurinolo, aspirina, corticotropina, metformina, pergolide, testosterone e risperidone.
Cosa fare se i valori di ferro fossero bassi evidenziati da un esame ematico?:
 In caso di valori bassi del ferro e sempre su indicazione medica potrebbe essere utile fornire alla persona le informazioni utili riguardo alla fonte di ferro da introdurre con la dieta ed in caso di necessità con un supplemento di ferro tramite compresse(bevendo assieme del succo di arancia si favorisce il suo assorbimento).

Di seguito indicheremo un elenco di quelle malattie nelle quali vi è un livello di ferro aumentato o diminuito:
Aumentato in caso di anemia plastica;anemia emolitica;anemia perniciosa; avvelenamento da piombo;danno epatico acuto;emocromatosi; emosiderosi da eccessiva assunzione di ferro; nefrite; policitemia e talassemia.
Diminuito in caso di artrite reumatoide; cancro;gravidanza; infarto del miocardio; infezione; infiammazione; nefrosi; perdita di sangue; uremia; ustioni.






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